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sabato 20 novembre 2010

Alla ricerca di nemo.

Alla ricerca di Nemo (in lingua originale Finding Nemo) è un film d'animazione della Pixar del 2003, vincitore del premio Oscar 2004 come miglior film d'animazione. Aveva ottenuto il miglior incasso in assoluto per la Walt Disney, per quanto riguarda i film d'animazione, arrivando ad incassare nel mondo 867,893,978$. Al momento della sua uscita era il film d'animazione col maggior incasso di sempre, prima battuto da Shrek 2 e successivamente da Toy Story 3, sempre della Disney. Attualmente si trova al 21º posto nella lista dei maggior incassi internazionali di sempre.

Marlin, un pesce pagliaccio, aspetta tantissimi figli appena deposti in stato di uovo da Coral, ma improvvisamente arriva un barracuda che si mangia tutte le uova, compresa Coral. Marlin disperato, non è però da solo: l'unico figlio ad essere scampato lo chiama Nemo, nato con una pinna atrofica, su cui il padre riversa tutto l'affetto.
Il primo giorno di scuola di Nemo riempie il padre di grandi preoccupazioni poiché il maestro Ray, una enorme razza "aquila di mare", li porta ad esplorare l'oceano aperto. Marlin si infuria con Nemo, che entra in mare aperto per toccare un motoscafo con la pinna, ma il piccolo viene catturato da un subacqueo, che poi si allontana con il motoscafo. Marlin lo insegue ma subito lo perde. Al sub però cade una maschera con scritto un indirizzo, "P. Sherman, 42 Wallaby Way Sydney, Australia". Marlin incontra per caso Dory, una pesciolina chirurgo che sa leggere la scrittura umana ma che soffre di perdite di memoria a breve termine. Marlin è sul punto di innervosirsi seriamente con Dory e decide di allontanarsi, quando incontra un enorme squalo bianco di nome Bruto: Marlin, avvolto dal terrore e Dory, completamente ignara vengono portati da Bruto alla riunione di un gruppo di autoaiuto per squali "buoni" che cercano di smettere di mangiare pesci. Il gruppo, composto da Bruto, da Randa (uno squalo martello) e da Fiocco, una verdesca con un amo sul naso ha la sua sede in un sottomarino affondato circondato da centinaia di mine attive. All'insaputa degli squali incuriositi dalla scarsa capacità ironica di Marlin, Marlin cerca di raccontare una barzelletta per alleviare la situazione ma vede la maschera e commuove gli squali raccontando la tragica scomparsa di Nemo. Dory si ferisce tentando di recuperare la maschera e l'odore di sangue scatena Bruto, che intende divorare Dory e Marlin. I due riescono a salvarsi grazie alla scarsa capacità lessica di Dory che riesce a trovare l'uscita e si nascondono in un buco, dove dentro vi è un siluro inattivo. Il siluro improvvisamente uscito viene preso dallo squalo e scaraventato verso le mine, facendole esplodere. Intanto Nemo si ritrova in un acquario dove viene aiutato dal pesce Branchia, un idolo moresco, e dagli altri pesci per evitare di finire nelle mani dell'orrida nipotina del dentista, proprietario dell'acquario. I pesci dell'acquario organizzano quindi un piano: Nemo sarebbe dovuto entrare nella pompa dell'acqua bloccando la valvola, così da sporcare l'acquario in pochi giorni, il dentista avrebbe poi dovuto tirare fuori i pesci mettendoli nei sacchetti di plastica, e i pesci avrebbero potuto rotolare nei sacchetti fino all'oceano.
Marlin si risveglia sul relitto in bilico e scopre che la maschera è caduta in un profondo abisso e costringe Dory ad andarci. I due vengono attratti da una bellissima luce blu, che in realtà non è altro che l'esca di una mostruosa rana pescatrice degli abissi; in preda al panico, Marlin cerca di tenere a bada la rana pescatrice mentre Dory, grazie alla luce del pesce riesce a memorizzare la scritta sulla maschera. Dopodiché chiedono indicazioni ad un branco di Pesci argentati che prendono in giro Marlin ma stringono amicizia con Dory.Il branco aiuta i due,dicendogli che per arrivare a Sydney bisogna attraversare la C.O.A., una corrente australiana di acqua. Marlin nuota felice, ma i pesci dicono a Dory che prima della corrente c'è un crepaccio, e sottolineano che bisogna attraversarlo in fondo e non in superficie. Marlin,ignaro del consiglio perché Dory si è dimenticata di dirglielo,trasgredisce l'ordine e attraversa il crepaccio in superficie; i due avendo immediatamente avvistato la corrente, si ritrovano però in un gigantesco branco di Meduse del tipo Chrysaora fuscescens, dove Dory rimane intrappolata e Marlin riesce a tirarla fuori venendo però punto anche lui.
I due vengono salvati da un branco di tartarughe carette, che li conduce alla C.O.A.. I due pesciolini raccontano della loro avventura alle tartarughe e subito fanno amicizia. Usciti dalla corrente si ritrovano in una zona di mare desolata dove da lontano vedono una balenottera azzurra. Dory dice di saper parlare alle balene ma i suoi atteggiamenti non sono graditi da Marlin e dopo essersi persi in mezzo a una fitta nube marina di Krill, vengono ingoiati dalla stessa balena, che anziché digerirgli, li trasporta al porto di Sidney. Lì Marlin incontra un pellicano,amico dei pesci dell'acquario,che porta i due fino allo studio del dentista. Quando arrivano però, il dentista sta regalando Nemo alla nipotina, che strapazza il povero pesce chiuso nel sacchetto, inducendo Marlin a credere che il figlio sia morto. Dopo essersi fatto ritrasportare al porto, Marlin lascia sola Dory tra mille dubbi andandosene poi verso casa triste. Intanto, grazie a uno spettacolare intervento dei pesci nell'acquario, Nemo finisce catapultato nel lavandino dello studio e attraverso le fogne raggiunge il mare, incontrando Dory che lo conduce da suo padre, ma all'improvviso, una rete cattura il branco di pesci dove si trova il trio e Dory rimane intrappolata ma seguendo il piano di Nemo, i pesci rompono la rete e si salvano e i tre tornano a casa insieme per vivere felici e contenti


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